Sabato 4 giugno 2022 il sole splendeva alto nel cielo della Valtellina e baciava i terrazzamenti dei vigneti della Tenuta La Gatta, dove un gruppetto di soci della nostra Sezione, si sono dati appuntamento in tarda mattinata. Dopo una breve visita dei filari di nebbiolo della vigna attorno al Monastero e della cinquecentesca cantina arricchita da tante barriques di rovere per l’affinamento del buon vino, abbiamo dato inizio alla parte più interessante della visita: l’aperitivo e la degustazione del nettare di Bacco!
Dopo il pranzo tipico valtellinese, il gruppo di commensali si è avviato verso la Valposchiavo, dove gli ospiti hanno ritirato le camere e si sono goduti un attimo di relax; chi dormendo, chi bevendo e chi giocando a Minigolf.
Nel tardo pomeriggio la barca SASSALBO ci aspettava al porto di Le Prese, per un giretto panoramico sul lago di Poschiavo. Durante la crociera di un’oretta, ci è stato servito un aperitivo rinfrescante, apprezzato da piccoli e grandi. La serata è poi proseguita con una cenetta succulenta che ha riscaldato l’atmosfera della gioviale combriccola.
La Domenica di Pentecoste ci ha visti partecipare alla Santa Messa solenne, nella chiesa di San Bernardo di Chiaravalle di Prada, dove una piccola rappresentanza in uniforme; due alabardieri, un sergente e un maggiore, ha prestato servizio d’onore. Non è mancato al termine del Sacro Rito, l’interesse di grandi e piccini che hanno voluto farsi immortalare con il piccolo picchetto d’onore.
Verso mezzogiorno una bellissima sala dell’Hotel storico Albrici in Piazza di Poschiavo, ci ha accolti per gustare un gustosissimo pranzo in buona compagnia!
Nel pomeriggio, mentre i più affaticati si gustavano l’ultima birra nella suggestiva “Plaza da Cumün”, un gruppetto di amanti dell’arte si recava presso l’adiacente Museo “Casa Console”. Il palazzo ottocentesco che ospita il Museo d’arte è un esempio eccezionale di raffinata architettura locale; le sue origini sono direttamente legate alle attività di un abile e fortunato pasticciere poschiavino, emigrato in Polonia, che la costruì nel 1856 . La collezione di opere d’arte rappresenta uno dei principali motivi d’interesse del Museo. Originariamente essa era costituita da una serie di dipinti appartenenti al fondatore Ernesto Conrad e messi a disposizione della Fondazione. Attualmente essa comprende più di cento pregiati dipinti a olio e disegni d’autore che si inquadrano perfettamente anche nell’epoca in cui è stato realizzato il palazzo (seconda metà dell’Ottocento). Fra gli artisti presenti in Casa Console si ritrovano i nomi di affermati autori del romanticismo tedesco, fra i quali spiccano in particolare quelli di Carl Spitzweg, Eduard von Grützner, Franz von Defregger e Franz von Lenbach. Nel Museo sono pure esposte significative opere di celebri pittori svizzeri dell’Ottocento e del primo Novecento, come ad esempio Alexandre Calame, Benjamin Vautier e Giovanni Segantini. .
E siccome anche le cose belle hanno prima o poi fine, nel tardo pomeriggio la comitiva ha ripreso la via di casa!
L’augurio è che tutti serbino un bel ricordo di questo fine settimana, che ci ha permesso di approfondire la nostra amicizia, e che da tradizione, dà lustro al nostro sodalizio in cameratesca compagnia!
«Auf die Liebe, auf das Leben, auf die Garde und auf den Papst! ...Viva la Guardia, viva il Papa»